“La notizia sarebbe corsa velocemente di bocca in bocca e di
città in città, sarebbe arrivata in ogni angolo di terra e sui picchi sperduti
delle montagne, in ogni cella delle patrie galere, in ogni aula di tribunale,
in ogni postribolo e in ogni confessionale, trascinata come un alito leggero
che libera gli uomini e concede a tutti la possibilità di sognare un mondo
nuovo.”
La vita di Miguel raccontata dalla voce dell’anziano Reinaldo. Questo è il tema principale del libro. La vicenda si svolge in Bolivia tra le maestose cime delle Ande, il Salar di Uyuni, il Cerro Rico di Potosì e l’imponente Amazzonia. Rivivono i fantasmi di un passato che non si può dimenticare, la schiavitù degli indios nelle miniere di argento, e arrivando ai giorni nostri, il disboscamento senza scrupoli della foresta.
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