Alla vigilia dei 165 anni dalla nascita di José Martí,
politico, scrittore, rivoluzionario, leader del movimento per l'indipendenza
cubana, uno dei più grandi eroi nazionali, il mio romanzo “Il Canto delle
Nuvole” ha fatto da sfondo per un dibattito intenso e profondo sulle
rivoluzioni cubane e il ruolo della Cultura («La Cultura è un’arma , non un
fronzolo. È necessario essere colti per essere liberi» - José Martí). E’ stata l’occasione
per dibattere sul ‘canto interrotto italiano’ e sul
perché i cubani siano in perenne cammino rivoluzionario.
Sono intervenuti, oltre all’autore:
Gioacchino Assogna (Pres. Centro Anziani ‘Lo Scariolante’)
Marco Papacci (Vice Presidente Ass. Amicizia Italia-Cuba),
Geraldina Colotti (Giornalista, scrittrice ed esperta di America Latina)
Ivan Collini (Patria Socialista)
Donato Di Stasi (Docente di Lettere e critico cinematografico)
e rappresentanti dell’Ambasciata di Cuba a Roma e dell’Informazione cubana.
Sono intervenuti, oltre all’autore:
Gioacchino Assogna (Pres. Centro Anziani ‘Lo Scariolante’)
Marco Papacci (Vice Presidente Ass. Amicizia Italia-Cuba),
Geraldina Colotti (Giornalista, scrittrice ed esperta di America Latina)
Ivan Collini (Patria Socialista)
Donato Di Stasi (Docente di Lettere e critico cinematografico)
e rappresentanti dell’Ambasciata di Cuba a Roma e dell’Informazione cubana.
Questo il regalo più bello:
Ciao Roberto,
Ciao Roberto,
Mi è piaciuto tanto l'incontro di oggi
con te e i tuoi amici.
Grazie per questo risveglio di coscienza
(Antonella)LE FOTO DELL'EVENTO
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